Bonus dicembre 2024: scopri chi ne ha diritto e come ottenerlo
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Milano, 21 novembre 2024

 

Facciamo seguito alla nostra informativa del 18 ottobre u.s. al fine di rappresentare l’evoluzione normativa della misura cd “Bonus Natale 2024” stabilita dal D.L. 167/2024 e dal D.L. 113/2024, convertito con modificazioni nella L.143/2024.

L’Agenzia delle Entrate con la circolare 22 del 19 novembre 2024 aggiunge chiarimenti soprattutto sul tema dei lavoratori beneficiari.

La novità consiste nel fatto che per accedere al bonus Natale è sufficiente che il lavoratore dipendente, debba avere almeno un figlio fiscalmente a carico, a prescindere dal fatto di essere coniugato, separato, divorziato, monogenitore o convivente (ai sensi della Legge n. 76/2016). Tuttavia, qualora il lavoratore dipendente fosse coniugato o convivente (ai sensi della Legge n. 76/2016), è espressamente esclusa la possibilità di accedere al bonus nell’eventualità in cui l’altro coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, o il convivente sia lui stesso beneficiario dell’agevolazione.

L’Agenzia evidenzia che eventuali richieste già prodotte in forza dei previgenti requisiti familiari previsti (coniuge e almeno un figlio a carico) sono da ritenersi validamente presentate.

Si ricorda che il riconoscimento del bonus Natale, da parte del datore di lavoro, è subordinato alla presentazione di specifica autocertificazione del lavoratore interessato, attestante la sussistenza dei requisiti reddituali e familiari.

 

Riepiloghiamo i requisiti che devono essere soddisfatti congiuntamente:

 

 

Reddituali

Reddito complessivo nel 2024 inferiore o uguale a 28.000,00 Euro. Nel caso in cui il bonus sia erogato ma il dipendente al 31/12/2024 risulti aver percepito un reddito superiore ad € 28.000, l’importo sarà trattenuto in occasione dei conguagli di fine anno operati dal sostituto d’imposta.
Imposta IRPEF a debito.
 

 

Familiari

Presenza di almeno un figlio a carico (anche se nato fuori dal matrimonio o adottivo, affiliato o afffidato), ai sensi dell’art.12,c.2 del DPR 917/86. NB il figlio è a carico se non ha un reddito complessivo annuo non superiore a euro 2.840,51 al lordo degli oneri deducibili ovvero non superiore a euro 4.000 nel caso dei figli fino a 24 anni di età.
Anche in presenza di un nucleo monofamiliare.
 

 

 

Lavorativi

Tutti i lavoratori subordinati, esclusi quindi Amministratori titolari di compenso, tirocinanti, co.co.co.
Indipendentemente dalla tipologia contrattuale e dall’orario di lavoro.
In caso di part time, scegliere a quale sostituto d’imposta presentare la richiesta.
 

 

 

Valore

100 Euro.
Il valore non è riproporzionato per i part time.
In caso di più rapporti di lavoro, potrà essere erogato solo su un rapporto.
In caso di assunzione come lavoratore subordinato nel corso del 2024 ed in assenza di ulteriori rapporti precedenti, l’importo viene rapportato ai soli giorni di detrazione fiscale utili. (esempio: assunto dal 10.10.2024, l’importo è pari a 100/365*82=22,46). In caso di assunzione come lavoratore subordinato nel corso del 2024 ed in presenza di precedenti rapporti di lavoro il dipendente dovrà fornire copia delle relative CU.

 

Nota bene: il Bonus non spetta al lavoratore dipendente coniugato o convivente il cui coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, o convivente sia beneficiario della stessa agevolazione. La relazione illustrativa ha precisato che per convivente “si intendono due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un’unione civile”. Per l’accertamento della stabile convivenza si fa riferimento alla dichiarazione all’anagrafe e risulti, pertanto, dallo stato di famiglia.

 

Riepiloghiamo cosa fare per ottenere il bonus:

 

  • Opzione 1: Compilare la certificazione allegata e richiedere l’erogazione al datore di lavoro facendo attenzione alla compilazione dei dati reddituali e familiari indicati nella tabella sopra esposta e dichiarando il codice fiscale del coniuge non legalmente ed effettivamente separato anche se non a carico o del convivente di fatto ai sensi della Legge n. 76/2016 dichiarando che lo stesso non è beneficiario del bonus.

 

  • Opzione 2: Richiedere l’erogazione in sede di predisposizione del modello 730.

 

Alcuni esempi utili:

Esempio 1

Il dipendente Mario Rossi nel corso del 2024 ha avuto:

  • la moglie fiscalmente non a carico
  • l’unico loro figlio di 18 anni fiscalmente a carico al 100%

L’indennità spetta.

Esempio 2

Il dipendente Mario Rossi nel corso del 2024 ha avuto:

  • la moglie fiscalmente a carico
  • il primo figlio di 25 anni non a carico (reddito prodotto nel 2024 > a 2.949,51)
  • il secondo figlio di 19 anni a carico con reddito prodotto (nel 2024) pari a 3.500 euro

L’indennità spetta.

Esempio 3

Il dipendente Mario Rossi nel corso del 2024 ha avuto:

  • la moglie non a carico poiché legalmente ed effettivamente separato
  • il primo figlio di 25 anni non a carico (reddito prodotto nel 2024 > a 2.949,51)
  • il secondo figlio di 19 anni a carico al 100% (affidamento esclusivo)

L’indennità spetta.

 

Esempio 4

Il dipendente Mario Rossi nel corso del 2024 ha avuto:

  • la moglie non a carico poiché legalmente ed effettivamente separato
  • il primo figlio di 25 anni non a carico (reddito prodotto nel 2024 > a 2.949,51)
  • il secondo figlio di 19 anni a carico al 50% (affidamento congiunto)

L’indennità spetta.

Esempio 5

Il dipendente Mario Rossi nel corso del 2024 ha avuto:

  • la moglie non a carico (reddito prodotto nel 2024 > a 2.949,51)
  • il primo figlio di 25 anni non a carico (reddito prodotto nel 2024 > a 2.949,51)
  • il secondo figlio di 19 anni a carico al 100% (marito con reddito superiore)

L’indennità spetta.

 

Esempio 6

Il dipendente Mario Rossi nel corso del 2024 ha avuto:

  • la moglie fiscalmente a carico
  • il primo figlio di 25 anni non a carico (reddito prodotto nel 2024 > a 2.949,51)
  • il secondo figlio di 19 anni non a carico (reddito prodotto nel 2024 > a 4.000)

L’indennità non spetta.

Esempio 7

Il dipendente Mario Rossi nel corso del 2024 ha avuto:

  • il compagno (con cui ha instaurato un’unione civile) fiscalmente a carico
  • il figlio di 19 anni (avuto con una procedura di “utero in affitto” espletata in Canada e regolarmente registrato all’anagrafe della città di Torino) a carico

L’indennità spetta.

Si allega l’autocertificazione aggiornata con le nuove novità normative.

Lo Studio è a disposizione per ogni supporto utile.

Cordiali saluti.


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Dichiarazione sost.indennità L. 143_2024