Nuove modalità presentazione dimissione
27/01/2016
Esenzione Dal rispetto delle Fasce
03/02/2016

In data 15 gennaio 2016 l’Agenzia delle Entrate ha reso noto le istruzioni per la compilazione della Certificazione Unica dei redditi da lavoro dipendente, assimilati ed assistenza fiscale.

Si segnala che le istruzioni, a valere dalla CU 2016, con riferimento alla sezione “Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico”, prevedono espressamente l’indicazione del coniuge anche qualora lo stesso non risulti a carico.

L’indicazione di tale dato è resa necessaria in virtù della compilazione del mod. 730/2016 precompilato da parte dell’Amministrazione finanziaria.

Diversamente, per gli altri familiari, l’indicazione deve essere fornita solo qualora gli stessi siano stati fiscalmente a carico nel periodo d’imposta di riferimento della certificazione.

Poichè i dati relativi al coniuge sono generalmente forniti dal personale dipendente al sostituto  d’imposta solo qualora lo stesso intenda avvalersi delle detrazioni previste per il coniuge e carico, i datori di lavoro ragionevolmente non saranno in possesso di tale informazione per tutti i dipendenti. Essi, pertanto, dovranno attivarsi al fine di reperire tale dato entro il temine del 7 marzo 2016 (ultima data utile per l’invio da parte degli intermediari del mod. CU 2016).

A tal fine si riporta di seguito un fac simile della comunicazione da trasmettere a tutti i lavoratori dipendenti, ancorchè non più in forza alla data odierna – per i quali dovrà ugualmente essere trasmessa la Certificazione Unica-, contenente l’invito a fornire al datore di lavoro gli estremi del codice fiscale del coniuge in tempo utile rispetto alla scadenza citata al capoverso precedente.

Qualora si verifichi l’ipotesi di dipendenti che, alla data prevista, non abbiano fornito tale indicazione, il coniuge sarà considerato “assente”. Sarà, quindi, onere a carico del dipendente regolarizzare successivamente la propria posizione mediante la presentazione del mod. 730/2016.

In tal modo, nell’ipotesi di contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate, il datore di lavoro potrà fornire la prova di essersi attivato per ottenere le informazioni previste ma la mancata indicazione delle stesse nella CU deriva dall’inerzia del contribuente.

Cordiali saluti.