Si espongono di seguito alcune disposizioni normative in materia di lavoro che sono state prorogate per l’anno 2017 da parte del Decreto Legge n. 244/2016 (c.d. Milleproroghe), in vigore dal 1° marzo 2017.
Registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
È stato prorogato al 12 ottobre 2017 il termine per la operatività sull’infrastruttura informatica dell’INAIL del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP).
Il SINP è espressamente previsto dall’art. 8 del D.Lgs n. 81/2008 (TU in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) il quale rinvia ad un apposito decreto interministeriale la definizione delle regole tecniche per la sua realizzazione e il suo funzionamento.
Il Decreto n. 183 del 25 maggio 2016 ha adottato tale regolamento la cui operatività era stata prevista per il 12 ottobre 2016, ora posticipata al 12 ottobre 2017.
All’operatività di tale regolamento è subordinato l’obbligo di comunicazione, previsto dall’art. 18 del D.Lgs n. 81/2008 a carico dei datori di lavoro entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico, a fini statistici e informativi, degli infortuni sul lavoro che comportino l’assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell’evento.
Infatti, la funzione del SINP è quella di:
Libro Unico del Lavoro (LUL)
Dal 1° gennaio 2017 era prevista l’entrata in vigore della tenuta in modalità esclusivamente telematica del Libro Unico del Lavoro presso il Ministero del Lavoro, al fine di agevolare l’attività di vigilanza. Si evidenzia che tale disposizione non aggiunge un’ulteriore modalità di tenuta del LUL rispetto a quelle vigenti, ma introduce un’unica modalità di predisposizione, tenuta e vidimazione.
La tenuta in modalità telematica presso il Ministero del Lavoro è rinviata al 1° gennaio 2018 e, pertanto, sostituirà le modalità esistenti.
Il Ministero del Lavoro, con apposito decreto, definirà le modalità tecniche ed organizzative per la tenuta, l’aggiornamento e la conservazione dei dati contenuti nel LUL.
Obbligo di assunzione disabili
È stata rinviata dal 1° gennaio 2017 al 1° gennaio 2018 l’entrata in vigore dell’obbligo di assumere un disabile per i datori di lavoro privati che occupano da 15 a 35 dipendenti.
Per tali aziende era prevista dalla Legge n. 68/1990 sul collocamento dei disabili, una norma di favore secondo cui l’obbligo di assunzione del lavoratore disabile insorgeva solo in caso di una nuova assunzione, intendendo per tale quella che risulta “aggiuntiva rispetto al numero dei dipendenti in servizio” e che, pertanto, realizza un effettivo incremento dell’organico aziendale.
Il D.Lgs n. 151/2015 sulle semplificazioni, modificando la Legge n. 68/1990, ha previsto a partire dal 1° gennaio 2017 che l’insorgenza dell’obbligo di assunzione non sia più subordinata all’effettuazione di una “nuova assunzione”.
L’ottemperanza a tale obbligo, dunque, è rinviata all’anno 2018.
Opzione agevolazione lavoratori impatriati
Il termine per esercitare l’opzione per l’agevolazione fiscale prevista a favore dei lavoratori che rientrano in Italia dal D.Lgs n. 147/2015, è stata prorogata al 30 aprile 2017.
L’Agenzia delle Entrate dovrà emanare entro il 31 marzo 2017 uno specifico Provvedimento per le modalità di esercizio della predetta opzione in base alla quale, ricordiamo, i redditi da lavoro dipendente sono imponibili ai fini IRPEF nella misura del:
– 70% per l’anno 2016,
– 50% per l’anno 2017.
Terremoto Centro-Italia: sussidi occasionali
È stata estesa dal 31 dicembre 2016 al 31 dicembre 2017 l’esclusione dalla base imponibile IRPEF dei sussidi occasionali, delle erogazioni liberali o dei benefici di qualsiasi genere, concessi:
Congedo di paternità obbligatorio
La Legge di Bilancio 2017 ha disposto la proroga per l’anno 2017 del congedo obbligatorio per i padri lavoratori dipendenti per le nascite e le adozioni o affidamenti avvenute in tale anno.
Ricordiamo che il congedo consiste in 2 giorni da fruire, anche in via non continuativa, entro i cinque mesi di vita o dall’ingresso in famiglia o in Italia (in caso di adozione/affidamento nazionale o internazionale) del minore.
Il congedo facoltativo per i padri non è prorogato per l’anno 2017 e pertanto non potrà essere fruito né indennizzato da parte dell’Inps.
A tal proposito l’Inps precisa, quindi, che non potranno essere presentate domande all’Istituto e, per tutto l’anno solare 2017, non dovranno essere esposte in Uniemens né giornate di assenza né importi da porre a conguaglio.
Cordiali saluti.
Luigi Birtolo
