Permessi per donazione di Sangue; Novità gestionali e posticipo valorizzazione nel flusso Uniemens

Corte di Cassazione e bilancia della giustizia – ordinanza n. 24911/2025 su dimissioni telematiche e periodo di prova
Novità in materia di dimissioni nel periodo di prova: l’Ordinanza Corte di cassazione n. 24911/2025
29/09/2025

Con la circolare 96/2025 del 26 maggio, l’INPS è nuovamente intervenuto in merito al rimborso delle retribuzioni corrisposte ai lavoratori dipendenti donatori di sangue, fornendo importanti chiarimenti sul tema e illustrando le modalità di rimborso delle retribuzioni corrisposte per le giornate o le ore di riposo godute. Con il messaggio 1961  del 20 giugno 2025, l’Istituto ha introdotto dell’obbligo di valorizzazione dei nuovi elementi nel flusso UNIEMENS a decorrere dal periodo di ottobre 2025.

In materia di permessi per donazione di sangue la normativa vigente riconosce al lavoratore dipendente (pubblico e privato, inclusi i lavoratori domestici) che effettua una donazione gratuita di sangue il diritto ad una giornata di riposo retribuita il cui costo, anticipato dal datore di lavoro, è compensato con i contributi dovuti all’INPS.

La giornata di permesso è riconosciuta solo se il quantitativo donato è almeno pari a 250 grammi e se la donazione avviene presso un centro di raccolta fisso o mobile, regolarmente autorizzato dal Ministero della Salute.

La giornata di riposo è computata in 24 ore a partire dal momento in cui il lavoratore si assenta per la donazione.

La retribuzione spettante al lavoratore, invece, è quella ordinaria, ossia quella che sarebbe spettata se avesse prestato la regolare attività lavorativa.

I datori di lavoro dovranno valorizzare obbligatoriamente, a partire dalla denuncia UNIEMENS di competenza ottobre 2025, il codice fiscale della ASL, Azienda ospedaliera o Associazione/Federazione di volontariato presso cui è avvenuta la donazione.

Per tale motivo, il lavoratore è tenuto a presentare al datore di lavoro la certificazione che riporti l’indicazione del codice fiscale dell’ASL/azienda ospedaliera o dell’associazione/federazione di volontariato cui afferisce l’unità di raccolta.

Ne consegue, pertanto, che a decorrere dal mese di ottobre 2025 , unitamente alle presenze e alle variabili del mese, il nostro studio dovrà ricevere la copia dei certificati di donazione di sangue, al fine acquisire il codice fiscale dell’ente ricevente la donazione e trascriverlo nel Libro Unico del Lavoro nonché nella denuncia mensile contributiva UNIEMENS.

Si riporta di seguito il possibile testo della circolare da pubblicare a favore dei dipendenti per informali circa la necessità di ricevere tempestivamente il certificato di donazione.

I consulenti dello Studio sono a disposizione per ogni chiarimento utile.


 

 

(Carta Intestata della Società)

A tutti i dipendenti
c/o sede

Oggetto: Nuovi adempimenti per donazioni di sangue – Comunicazione codice fiscale ente ricevente.

Con la presente si comunica che, a partire dal mese di ottobre 2025, sono entrate in vigore nuove disposizioni normative che comportano modifiche nelle modalità di gestione delle assenze per donazione di sangue.

In particolare, l’INPS ha introdotto l’obbligo di comunicare, tramite il flusso UniEmens, il codice fiscale dell’ente presso il quale viene effettuata la donazione di sangue. Tale adempimento si rende necessario per garantire la corretta tracciabilità delle assenze retribuite riconosciute ai sensi della normativa vigente in materia di donazioni.

 

Tutti i dipendenti che intendano usufruire del permesso retribuito per donazione di sangue dovranno obbligatoriamente trasmettere all’Ufficio Risorse Umane, entro i termini previsti per la giustificazione dell’assenza, copia del certificato di donazione rilasciato dall’ente ricevente.

Il certificato dovrà necessariamente riportare in modo chiaramente leggibile:

  • i dati identificativi del donatore
  • la data di effettuazione della donazione
  • il codice fiscale dell’ente presso cui è stata effettuata la donazione
  • il timbro e la firma dell’ente certificante

L’Ufficio Risorse Umane provvederà ad acquisire dal certificato il codice fiscale dell’ente donatore per procedere alla sua trascrizione nel flusso UniEmens, in conformità alle nuove disposizioni normative.

Si precisa che il mancato invio della documentazione richiesta nei termini stabiliti comporterà l’impossibilità di riconoscere il carattere retribuito dell’assenza, che verrà pertanto considerata come permesso non retribuito.

La documentazione potrà essere trasmessa mediante consegna diretta presso l’Ufficio Risorse Umane, invio tramite posta elettronica all’indirizzo (●) o attraverso i canali di comunicazione interna già in uso.

Si ringrazia per la collaborazione e si confida nel puntuale rispetto delle disposizioni impartite, finalizzate al corretto adempimento degli obblighi normativi e contributivi.

La presente circolare entra in vigore dalla data odierna e si applica a tutte le donazioni effettuate a partire dal mese di ottobre.

 

La Direzione HR


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