EMERGENZA CORONAVIRUS –COVID19
Il tema relativo al contagio da Coronavirus COVID-19, risulta di stretta attualità condizionando in queste ore le abitudini di ognuno di noi.
Ad oggi, con circa 150 casi accertati in Italia, la situazione è la seguente:
Il Governo ha approvato il DPCM 23/02/2020 che prevede per 10 Comuni del Basso Lodigiano (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini) e un Comune del Veneto (Vo’) le seguenti misure:
- divieto di allontanamento e di accesso dal territorio comunale;
- sospensione dei servizi di trasporto in entrata ed uscita dal territorio comunale;
- sospensione delle attività lavorative per le imprese, ad eccezione di quelle che erogano servizi essenziali e di pubblica utilità;
- sospensione delle attività lavorative per i residenti nei comuni indicati anche se le attività lavorative sono svolte al di fuori delle aree interessate dal DPCM;
In aggiunta, alcune regioni tra cui Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Valle d’Aosta, Friuli, Trentino e Liguria hanno sospeso manifestazioni pubbliche e chiuso le scuole fino al 1 marzo 2020.
Si ritiene, pertanto, di suggerire alle Aziende, misure idonee per gestire il personale, considerando le oggettive restrizioni previste dagli Organi di pubblica sicurezza, ma anche per contrastare psicosi inutili che incidono negativamente sul tessuto economico e sociale del Paese. Si riporta in questo documento uno schema di gestione del personale, consigliato per poter offrire una pianificazione delle attività, che consenta di attivare misure idonee.
Si identificano due scenari:
- livello verde, stato attuale della diffusione del virus e misure corrispondenti;
- livello rosso, aumento della diffusione del virus e misure corrispondenti.
Livello Verde
- Ove siano lavoratori residenti nei comuni interessati dal DPCM, per gli stessi deve essere disposta la sospensione del lavoro, con due risvolti:
- Se il dipendente possa svolgere prestazione lavorativa da casa, la giornata sarà normalmente retribuita e prevederà lo svolgimento in telelavoro
- Se il dipendente non avesse gli strumenti idonei a svolgere la prestazione lavorativa e non sia in stato di malattia, risulterà momentaneamente in ferie, in attesa che gli Enti locali ed il Ministero del Lavoro chiariscano la possibilità di fruire della Cassa Integrazione Ordinaria o in deroga.
- Ove vi siano lavoratori che debbano necessariamente rimanere a casa per poter accudire i propri figli, per i quali sia sospesa la frequenza scolastica, possono essere previsti due scenari:
- Se il dipendente possa svolgere prestazione lavorativa da casa, la giornata sarà normalmente retribuita e prevederà lo svolgimento in telelavoro;
- Se il dipendente non avesse gli strumenti idonei a svolgere la prestazione lavorativa, richiederà un periodo di ferie;
- Ove vi siano lavoratori che, precauzionalmente, volessero rimanere a casa per tutelarsi dall’eventuale contagio, possono essere previsti due scenari:
- Se il dipendente possa svolgere prestazione lavorativa da casa, la giornata sarà normalmente retribuita e prevederà lo svolgimento in telelavoro;
- Se il dipendente non avesse gli strumenti idonei a svolgere la prestazione lavorativa, richiederà un periodo di ferie;
Livello Rosso
- La situazione emergenziale cresce per diffusione del virus e per provvedimenti restrittivi, quindi l’azienda:
- Sospende l’intera attività aziendale collocando i dipendenti in cassa integrazione ordinaria;
- Sospende parte dell’attività, consentendo ai dipendenti che possano lavorare da casa, l’attività in telelavoro mentre per il resto della popolazione aziendale attiva la CIGO
Si rimane a disposizione per ogni approfondimento utile.
Cordiali saluti.
Luigi Birtolo